ISMENE
di Ghiannis Ritsos
traduzione Nicola Crocetti

con Flavia Pezzo
e Massimo Bevilacqua

regia di Fulvio Cauteruccio

scene Alice Leonini
assistente alla regia Alessio Martinoli
organizzazione Laura Bandelloni
ufficio stampa Pina Izzi

produzione Krypton
in co-produzione con Asti Teatro 46

Ismene, tratto dal libro “Quarta dimensione” di Ghiannis Ritsos, è un opera che parte dal mito greco e arriva alle viscere della contemporaneità. Una contemporaneità dove la paura è padrona delle anime, la guerra divora le vite, la civiltà decade, l’Occidente implode su sé stesso e l’individuo, su cui sembra incombere un ineluttabile destino, resta silente, privato lentamente della sua libertà, della sua volontà.
La protagonista è Ismene, quarta e dimenticata figlia del celebre Edipo, sorella di Antigone. Rimasta ai margini della notorietà nella famiglia di origine, denuncia uno ad uno i familiari ed il contesto che ha determinato la rovina nella quale ella si ritrova, rivendicando infine la libertà di decidere del proprio destino. L’incomunicabilità che cresce e finisce per divorarti come un cancro, l’illusione del potere, il timore di sé stessi e dei propri limiti o delle proprie emozioni, la paura, il rancore, l’amore rinnegato o respinto, il rimpianto, la tentazione della rinuncia, della resa, la scelta di andare avanti mettendo sé stesse al primo posto.
Tutto è presente nelle parole di Ismene.
Un inno alla vita, alla forza femminile, al coraggio, quali che siano le prove che le donne affrontano nei diversi contesti familiari, sociali e economici contemporanei.
In scena accanto alla protagonista, Massimo Bevilacqua con la sua chitarra elettrica, accompagnerà l’eroina tragica nella sua trasformazione in una rockstar iconoclasta. Il progetto si avvale, per la scenografia, del lavoro pittorico digitale dell’artista Alice Leonini.
La regia di Fulvio Cauteruccio unisce la parola con la musica di grandi artisti, dai Depeche Mode ai CCCP e CSI, da Johnny Cash a Edith Piaf e Nancy Sinatra.
Una sorta di “Opera Rock” dove chitarre e sintetizzatori si mescolano alle parole più antiche e universali del mondo.

PROSSIMI APPUNTAMENTI

16 e 17 FEBBRAIO ore 20.30
TEATRO GOLDONI
via Santa Maria 15 – Firenze
info e prenotazioni 055.2776393 | teatro.donne@libero.it
www.teatrodelledonne.com

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