RespirArea
Incursioni artistiche nei luoghi comuni

un progetto di Teatro Studio Krypton
direzione artistica Giancarlo Cauteruccio

ideazione Massimo Bevilacqua
a cura di Pietro Gaglianò

con gli artisti Albien Alushaj, Marina Arienzale, Anna Capolupo e Gioia Di Biagio
e con un video di Cesare Baccheschi

RespirArea si sviluppa in seno ad un processo di indagine avviata nel 2020 in seguito allo stato di emergenza ancora in atto. La ferita causata dalla pandemia e dal lockdown rende necessaria la riflessione sul valore e sulla centralità di una nuova visione dell’arte e della sua relazione con l’essere umano. Per ricucire uno strappo sociale fra arte e vita quotidiana Krypton coinvolge quattro giovani artisti
appartenenti all’area metropolitana e li guida nella creazione di altrettanti video e opere pubbliche ispirate alla dimensione del vivere comune e alla difficoltà odierna di concepire unitamente la libertà, la socialità e la solidarietà.
Il progetto mette in campo un confronto sul rapporto tra arte, teatro e emergenza sociale, dove l’artista è chiamato a reinterpretare le condizioni dell’isolamento e della connessione, della relazione, della condivisione di luoghi pubblici e di beni immateriali.
I quattro artisti coinvolti, Albien Alushaj, Marina Arienzale, Anna Capolupo e Gioia Di Biagio, sono stati chiamati a interrogarsi e interpretare, ciascuno secondo il proprio lessico, il vuoto lasciato dalla crisi sanitaria, le fratture preesistenti ed evidenziate da quest’ultima, la speranza e l’importanza di sforzarsi per immaginare una nuova possibilità di spazio condiviso, di luogo comune. Le quattro azioni si svolgono in altretanti comuni dell’area metropolitana, che più e meglio dei grandi centri urbani riflettono la dimensione della vita sociale nello spazio pubblico: Fiesole, Sesto Fiorentino, Scandicci e Impruneta.

Si ringraziano:
Comune di Fiesole, Comune di Impruneta, Comune di Sesto Fiorentino, Comune di Scandicci e la Biblioteca Ernesto Ragionieri di Sesto Fiorentino

Albien Alushaj

Albien Alushaj

Fiesole, Piazza Mino e altri luoghi
13, 14, 17, 20 ottobre, ore 10 – 17

APPARIZIONI
azioni di gioco e pittura nello spazio pubblico
La prima Apparizione riattiva il gioco della ruota, un gioco die nostri nonni, o dei bambini di oggi in altre parti del mondo.
Così l’artista omaggia la generazione più colpita dalla pandemia e promuove il dialogo intergenerazionale.
La seconda Apparizione è un live painting in Piazza Mino dove l’artista realizza un’interpretazione del monumento a Vittorio Emanuele II e Garibaldi.
La terza Apparizione gioca sulla rappresentazione di Firenze da un punto panoramico, invece della tela ci sarà un plexiglass come quelli oggi presenti nei negozi e nel risultato emerge una critica allo sfruttamento dei luoghi, all’assenza di riflessioni sull’ambiente.

Anna Capolupo

Anna Capolupo

Sesto Fiorentino, Biblioteca Ernesto Ragionieri
21 ottobre, ore 15-18

ALBI-UNG-OCE-TIS
installazione e reading

L’artista ha deciso di raccogliere gli scarti cartacei della biblioteca, anche quello lasciato dagli stessi frequentatori, appunti, fotocopie, per comporre pezzo per pezzo una grande superficie di carta da installare nella Biblioteca Ernesto Ragionieri di Sesto Fiorentino, creando in questo modo una continuità fra il passato e il presente. Il materiale utilizzato fornisce anche la traccia per una originale drammaturgia poetica.

Marina Arienzale

Marina Arienzale

Scandicci, Piazza Togliatti
22 ottobre, ore 15 e ore 19

DOVE SONO FINITI TUTTI?
live, work, leisure
azione pubblica

Per l’artista Piazza Togliatti è una delle poche aree “vissute” dai cittadini come luogo di incontro. I genitori vi portano i bambini a giocare dopo la scuola e alcuni ragazzi vi passano del tempo. La sera, invece, la piazza è deserta. Così l’artista chiederà a chi sarà lì giocare a pallone o con pattini, biciclette, skate di passare con le loro ruote sopra una vernice fotoluminescente per pavimenti e lasciare dei segni sul pavimento. La vernice di giorno è trasparente ma si carica attraverso i raggi del sole, in questo modo la notte i segni si illumineranno restituendo le tracce della presenza dei giochi del giorno. In questo lavoro i segni documentano la necessità di vivere liberamente uno spazio comune.

Gioia Di Biagio

Gioia Di Biagio

Impruneta, Piazza Buondelmonti
23 ottobre ore 16,30

QUO VADIS.
Cartografie del vivere quotidiano
installazione sonora e scultura

Dove vai? La piazza dell’Impruneta come nell’antico Agorà, raccoglie e raduna, circoscritta entro il perimetro delle sue attività. Itinerari quotidiani ed attraversamenti vengono valorizzati in mappe di solchi dorati.
Un elogio al vivere la piazza traduce il desiderio di riappropriarsi degli spazi, di abitare conspevolemente il centro pulsante della vita di ogni giorno.

si ringraziano: Comune di Fiesole, Comune di Impruneta, Comune di Scandicci e il Comune di Sesto Fiorentino con la Biblioteca Ernesto Ragionieri.