martedì 3 luglio 2018 – ore 21.00
incontro Chiesa di Santa Verdiana

Rigenerazione urbana
il progetto BoCS-Art (the box of contemporary spaces) di Cosenza

con
Giacinto Di Pietrantonio Curatore del progetto BoCS-Art
Mario Occhiuto Sindaco di Cosenza, architetto e ideatore del progetto
Giampaolo Calabrese Dirigente Cultura Comune di Cosenza

Giacinto Di Pietrantonio, direttore in carica del progetto di residenze artistiche BoCS-Art, insieme al Sindaco di Cosenza e ideatore del progetto Mario Occhiuto e al Dirigente Cultura del Comune di Cosenza Giampaolo Calabrese, portano una testimonianza significativa su un’opera di architettura contemporanea progettata sul lungofiume di Cosenza.  Un “villaggio dell’arte” composto da casette realizzate con materiali eco-sostenibili e appositamente progettato per accogliere artisti italiani e stranieri che hanno l’occasione di esporre i propri lavori al pubblico e di creare opere d’arte contemporanea da lasciare in eredità alla città di Cosenza. La presenza costante degli artisti permette di instaurare preziosi rapporti umani, sociali e professionali con i cittadini.

Giacinto Di Pietrantonio, critico e curatore d’Arte, si è laureato al DAMS di Bologna. Dal 1986 al 1989 è redattore della Rivista d’arte contemporanea “Flash Art”; nel 1992 è docente di estetica presso l’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo; dal 1994 al 1996 è stato consulente per le arti visive della regione Abruzzo; dal 1995 al 2004 è curatore con Angela Vettese del Corso Superiore di Arti Visive alla Fondazione Antonio Ratti di Como. Nel 199 è docente di ruolo di Storia dell’Arte presso l’Accademia Contemporanea di Belle Arti di Brera a Milano. Nel 2000 è direttore della GAMeC (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea) di Bergamo, nel 2006 è Vice Presidente del Consiglio dell’AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani) e nel 2007 è membro del Comitato Scientifico del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Luigi Pecci di Prato. Tra le molte mostre da lui curate, oltre a quelle per la GAMeC, si ricordano quella dedicata agli artisti russi all’interno della rassegna Passaggi ad Oriente alla Biennale di Venezia del 1993, le edizioni di Fuori Uso (Pescara 1995, 1997, 1998 e 1999) e Over the Edges con Jan Hoet a Gent (Belgio). Ha redatto e curato monografie di Enzo Cucchi, Jan Fabre, Ettore Spalletti.